Princess yacht 67 feet docking using sleipner thruster system

Quanta potenza devono erogare i sistemi di propulsione di prua e di poppa?

Se hai deciso di acquistare un propulsore di prua o di poppa, o se stai pianificando l'upgrade di un'installazione esistente, devi stabilire la quantità di spinta necessaria per le tue esigenze specifiche.

Diverse caratteristiche di progettazione di base della tua imbarcazione ti offriranno informazioni preziose e affidabili per scegliere la dimensione dei propulsori e comprendere il tipo di prestazioni che potrai realisticamente aspettarti.

I propulsori necessitano dell'acqua per funzionare

Un propulsore deve risultare sempre immerso in acqua, perché se dovesse aspirare aria nel tunnel (essendo troppo vicino alla superficie) perderebbe rapidamente la sua efficienza di spinta ed emetterebbe un rumore di gran lunga superiore a quello emesso in condizioni di completa immersione.

Occorre considerare anche se la zona di crociera e ormeggio è soggetta a mare lungo: in tal caso l'imbarcazione potrebbe beccheggiare su e giù lasciando il propulsore esposto nel momento in cui occorre utilizzarlo. Si potrebbe quindi prendere in considerazione l'installazione di un propulsore montato esternamente, o completamente retrattile, da posizionare nel punto più profondo possibile per un'installazione standard del tunnel.

Motore potente e tunnel ampio

Per quanto riguarda la potenza del propulsore, i compromessi che potresti essere costretto ad accettare avranno un impatto immediato sulle prestazioni. Il consiglio generale è sempre quello di andare sul sicuro scegliendo il motore più potente, con il tunnel del più ampio diametro possibile. Oltre alle caratteristiche fisiche dell'imbarcazione, occorre esaminare le condizioni meteorologiche prevalenti che influenzeranno la zona e valutare in modo accurato la massima forza delle maree.

Il consiglio generale è quello di scegliere un propulsore in grado di spingere la prua o la poppa contro una velocità del vento minima di 17,5 nodi. Per darti un'idea più precisa, un propulsore potente è in grado di operare con venti di 22-25 nodi. La differenza tra i due confronti potrebbe non sembrare particolarmente ampia, ma queste due installazioni offrono all'utilizzatore esperienze molto diverse.

 

Ti servono davvero dei propulsori potenti?

Prova a domandarti: "Che tipo di diportista sono?". Apprezzi le condizioni difficili, oppure preferisci ripararti in un porto turistico non appena l'ago del barometro inizia a scendere e il cielo si colora di grigio?

Se pensi di avere bisogno di propulsori potenti, allora valuta l'upgrade al controllo PRO. In condizioni normali avrai bisogno solo di una frazione della potenza disponibile, ma non vale la pena farsi carico del tempo, delle difficoltà e del costo dell'installazione dei propulsori per poi rimanere delusi dalle loro prestazioni. Pensa quindi alle peggiori condizioni di ormeggio che potresti trovarti ad affrontare e pianifica il tuo acquisto di conseguenza.

I cali di tensione possono incidere sulla potenza disponibile del propulsore

Un'ultima cautela: i cali di tensione, dovuti all'inevitabile resistenza del cablaggio, dell'interruttore principale, del fusibile e così via, potrebbero avere sulla potenza dei propulsori effettivamente disponibile un effetto più significativo di quello che molti produttori portano a credere.

Ad esempio, in un sistema a 24V, la maggior parte dei propulsori non si avvicinerà mai a tale tensione in corrispondenza del motore elettrico. La maggior parte dei banchi batterie risente direttamente dei cali di tensione, dovendo fornire la corrente a un'unità dal carico elevato come il propulsore. È quindi preferibile basare i propri requisiti su uno scenario probabile di 21V e assicurarsi che la selezione finale permetta una spinta sufficiente anche dopo aver sottratto il calo medio della tensione.